venerdì 8 marzo 2013

La decrescita e le donne

                         (bristolroadbaptistblog.org.uk)

Oggi è l'8 Marzo e vorrei lanciare una voce di speranza per tutte le donne.
Dal  blog e gruppo FB siamo in contatto con centinaia di donne con cui condividiamo l'idea di una decrescita e molti pensano che il futuro sarà proprio questo.
Quando si parla di decrescita non si spiega spesso chi la fa e come la fa. Io sono sempre più convinta che la facciamo noi donne... chi è che lavora in casa, chi pensa alla famiglia, alla spesa, all'autoproduzione....

Se una donna come me, cambia abitudini all'interno della propria famiglia per poi esportarlo al di fuori acquistando prodotti locali, spingendo all'autoproduzione, facendo baratto, partecipando insieme ad altre persone ad una rete continua di scambio e che fanno squadra sul territorio per il bene della propria famiglia e per il bene comune, allora vive la decrescita ed "esporta" questo pensiero all'esterno e lo applica a tutto ciò che fa e vive. Perciò perché non pensare e credere che il futuro siamo noi donne (e spero anche, sempre più uomini)?

Seguire il GAS, autoprodurre cibo, coltivare l'orto e il lavoro quotidiano dell'accudimento dei figli...ma grazie a questo impegno quotidiano ne giovano tutti, un'intera comunità di piccoli commercianti, di piccoli produttori, amici di scambio con i quali barattiamo, condividiamo esperienze e saperi. Lo stesso vale con iniziative coinvolgenti come il piedibus per portare i bambini a scuola, il riuso creativo così da eliminare e ridurre rifiuti...insomma se la crisi economica va di pari passo con la crisi ambientale possiamo solo cercare di fare meglio e di migliorare la nostra condizione umana consumando meno e meglio. La decrescita non significa tornare all'età della pietra ma significa ripensare la nostra vita con tempi e procedure diverse. Forse questa è la chiave del futuro.
Una vita diversa come l'hanno saputa interpretare queste due amiche di Eticologiche che si sono re-inventate un lavoro oppure come Barbara TreTopini che ha saputo rivendere il suo sapere e usare le nuove tecnologie come internet lavorando da casa dopo la nascita della sua terza figlia.

Felice decrescita a tutti.

Emma

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te su tutto, ma adesso corro a vedere il sito Eticologiche che non conoscevo ancora

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