sabato 28 aprile 2012

La fattoria del futuro - A farm for the future

Come non condividere con voi questo bellissimo documentario! Non posso che ringraziare chi si è impegnato a tradurlo in Italiano!
Anche se non avete una fattoria, se non intendete vivere in una fattoria, dobbiamo mangiare tutti,  perciò è fondamentale che il tema dell'agricoltura torni sulle nostre bocche. 
Se vissuta in modo giusto, l'agricoltura potrebbe essere una soluzione per un economia locale, per una giusta gestione dei nostri territori, per una creazione di lavori per i giovani!

Iniziamo a scoprire cosa si può cambiare nel mondo agricolo per dipendere meno dal petrolio e dalla chimica!


                                                                     

Buona visione
Emma


How can I not share this wonderful documentary with you? I want to thank those who have kindly translated into Italian! 

Even you don’t have a farm, or you don’t intend started one, we all need to eat, therefore it is fundamental that agriculture needs to come back as one of the main themes to talk about
If agriculture is lived in a correct way, it could be a good solution for local economy, for a good management of our territories and to create work for young people! 

Lets’ start to discover how agriculture can change to depend less on fuel and chemicals!

giovedì 26 aprile 2012

L'ora del trapianto! - Time to transfer!

Se avete seminato in casa, in questo momento avete delle belle piantine ma sono sicuramente troppe in ogni vaso perciò è necessario trapiantarle per fare l'orto.
A seconda della grandezza delle piantine e a seconda del clima a casa vostra potete forse piantare direttamente in terra ma per molti è ancora presto perche è ancora freddo.
         
                                               
                                                      
Una volta che le vostre piantine hanno circa 6 foglie, è ora di trapiantarle e se potete inseritele delicatamente in un vaso più grande (io uso quelli neri dei vivai oppure vasi grandi da yogurt, l'importante è che ci sia un buco sotto). Prendete la piantina in modo delicato cosi da non rompere le radici e mettetela nel vaso con del terriccio.
Fate la stessa cosa se trapiantate in terra, basterà fare un buco nella terra o nella paglia (se fate il sistema dell'orto sinergico).
           
                                           
                                         
Non scordatevi di scrivere il nome della piantina sul vaso!

Emma

                                            


If you have sewed at home, you probably have nice plants now and it is time for you to change the pot for  your vegetable patch.
                                           
                                                

According to the size of the plant and according to the place you live in it might be time to put your plants in the ground or just change pots and keep them inside if it is still cold.

Ounce your plants have grown to have about 6 leaves it is time to change their pots, so take them delicately being careful of not breaking the roots and put them in a pot with some coil (I use the small black ones from nurseries or big yogurt pots, just make sure that they have a hole.)


Do the same thing if you place them directly in the ground, make a hole and put the small plant in it or in the straw if you do a synergic vegetable patch method).



Don’t forget to write the name of the plant in the vase!

mercoledì 25 aprile 2012

Coloriamo le nostre città - Lets colour our towns

Martedì 1° Maggio è la giornata , ci si dedica a piantare semi di girasole ovunque in città e si prende l'impegno di annaffiare l'aiola per poter vedere fiorite le nostre strade in estate!
Il movimento è il Guerrilla gardening, il quale si oppone attivamente al degrado urbano agendo contro l'incuria delle aree verdi. I gruppi si formano autonomamente nelle città e intende rimodellare ed abbellire rotonde, aiuole, piccoli pezzi di "verde" e zone dimenticate della città con piante, fiori, bulbi, semi ed alberi! Presente in Italia dal 2006 è però nato a Londra nel 2004 grazie all'iniziativa di un gruppo di giovani stanchi di vedere il degrado di alcune aree, senza permessi, inizialmente nel buio della notte!

Perciò Yummy ed io vi invitiamo ad "attaccare" un'area nella vostra città adottandola e curandola per la gioia di tutta la comunità!

(Trovate un gruppo vicino a voi nel sito se no createne uno voi!)

(GG a Stoccolma)


Emma

May 1st is , one should dedicate the day in planting sunflower seeds everywhere in town and works towards making it become a beautiful area by caring for it so to have colorful roads during the summer!


 Guerrilla gardening, is a movement which opposes itself to neglected urban green areas. Autonomous groups work towards creating nice and colorful areas which have been abandoned by town administrations by planting seeds, bulbs, flowers and trees! It is present in Italy since 2006 but has started in London in 2004 thanks to the  initiative of a young man and a group of people who were tired of seeing neglected areas, without permits, initially at night time! 


This is why Yummy and I have decided to “attack” an abandoned area of town by adopting it  and taking care of it for the happiness of all of the community!

(Find a group close to you or create one yourself!)

martedì 24 aprile 2012

Dentifricio fai da te - Homemade toothpaste


Era da molto tempo che volevo provare a fare il dentifricio ma non trovavo una ricetta giusta.
Poi sono passata davanti ad una erboristeria e ho visto il kit de La Saponaria per farlo da sè e l'ho acquistato in un lampo!

I have been meaning to try and make homemade toothpaste for quite some time but I hadn't found teh right recipe yet. Then I went into a shop and I saw a kit to make it by  La Saponaria .

Ingredienti:
2gr di bicarbonato (altri usi con il bicarbonato)
18 gr argilla bianca
30 gr di sorbitolo (dolcificante) (che io ho sostituito con il glucosio a causa delle ultime polemiche sull'utilizzo del sorbitolo!)
1 gr di poligliceride 4-carpate (solubilizzante naturale)
5 gocce olio essenziale di menta

Ingredients:
2gr of bicarbonate (Other uses with bicarbonate)
18 gr white clay
30 gr di sorbitol (which is a sweetner) (but I have changed it with glucose due to the last problems occured with sorbitol)
1 gr of polyglicerid 4-carpat (which is a natural solubiliser)
5 drops of mint essential oil



In una ciotola pulita mettere l'argilla e il bicarbonato,

In a bowl mix the white clay with the bicarbonate, 

 mescolare ed aggiungere lentamente il glucosio senza che si formino grumi.
after mixing slowly add glucose making sure not to create lumps.
Sciogliere l'olio essenziale nel poligliceride e aggiungerlo al composto. Et voilà, il dentifricio è pronto!
Melt the essential oil in the polygliceride and add it to the compost. That's it, your toothpaste is ready!
Il saporino è davvero gradevole e l'alito è profumatissimo a lungo.
The taste is very nice and your breath smells good and keeps fresh for a long time.

(Non intingere lo spazzolino nel contenitore ma mettete il dentifricio sullo spazzolino con una palettina o un cucchiaino.)
(Don't put your toothbrush in the container but put the toothpaste on the toothbrush with a spoon)

Mariaelena aka yummy

lunedì 23 aprile 2012

Spolverino fatto in casa - Homemade duster

Oggi vi propongo un tutorial fatto insieme alle mie amiche riciclose per avere uno spolvera mobili lavabile e non più usa e getta. Ogni volta che acquistiamo un oggetto usa e getta creiamo rifiuti ed i costi sono  molto elevati per le famiglie, perciò ecco un tutorial facile per sfruttare un attrezzo pensato per l'usa e getta e trasformarlo in un attrezzo utile e ri-usabile in modo ecologico.

Today we are proposing a tutorial that I made with my recycling friends to make a washable duster. Each time we use an object which needs to be thrown away, we create waste and costs to buy them are very high for families. This is why an easy tutorial has been created to use the handle of a disposable object and transform it into a useful, ecological and long lasting one.

Serve:

Forbici
macchina da cucire con filo
stoffa riciclate (noi abbiamo usato una pashmina infeltrita ed un top di un pigiama felpato)
manico di spolverino

You will need:
Scissors
sewing machine and cotton
recycled fabric (we use an old pashmina scarf and the top of an old thick pijiama)
A duster handle

Tagliare 4 rettangoli di 20x10cm e 4 quadrati10x10cm.
Cut 4 rectangles 20x10cm  and 4 10x10cm squares

Mettere la i quadrati esternamente e i 4 pezzi grandi interni.
Put the small squares externally and the 4 rectangles internally.

Prendere il manico dello spolverino e tracciare i lati sulla stoffa per sapere dove fare le cuciture.
 Take the handle and make a line on each side of the fabric to know where to sew.
Cucire sulle righe tracciate su entrambi i lati per poter poi infilare il manico.
Sew on the lines made on each side so to manage to put the handle in it.

Tagliare delle strisce di circa 1 cm su ogni lato del manico e ogni pezzo di stoffa.
Cut strips of about 1cm on each piece of fabric and on each side of the handles.

Il vostro spolverino lavabile è ora pronto all'uso!
Now your duster is ready to be used!


Emma


domenica 22 aprile 2012

Deodorante fai da te facile facile - Easy to make deodorant

Dopo aver lanciato questa ricetta vi proponioamo una nuova formula per un deodorante fatto in casa.
Facilissimo, velocissimo e ipereconomico questo deodorante è davvero un must per chiuque si avvicini alla cosmetica fai da te.

Ecco gli ingredienti:
50ml idrolato di lavanda (si trova in erboristeria)
5gr bicarbonato (per soluzione satura)
5 goccia di olio essenziale (profumazione a scelta)

Versare l'idrolato in una ciotolina e metterci dentro tanto bicarbonato fino a saturazione.
Attendere 30 minuti e e filtrare aggiungendo l'olio essenziale di menta.
Mettere all'interno di uno spruzzino e il gioco è fatto!!! :)

Mariaelena aka yummy

After launching this recipe for homemade deodorant here is a new formula.
A very easy and cheap recipe to make deodorant which is a must for all those homemade cosmetic lovers.

Here are the ingredients:
50ml of lavender idrolate
5gr of bicarbonate
5 drops of essential oil (of your favourite sent)

Pour the idrolate in a bowl and add as much bicarbonate as it can absorb. Wait 30 minutes and filter by adding essential mint oil. Put it in a pray container and its ready for use!!! :)






sabato 21 aprile 2012

The last farmer

L'agricoltura contadina produce cibo per oltre il 70% della popolazione del pianeta, mentre l'agricoltura industriale non provvede che al 30%; ciò nonostante 2.8 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 2 dollari al giorno, la maggioranza di queste persone sono contadini o ex contadini che ora vivono nelle baraccopoli di qualche grande città. Questo documentario parla di loro, della globalizzazione e dunque anche di noi.
The Last Farmer esplora le drammatiche conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione sulla vita dei piccoli contadini nel mondo seguendo lo svolgersi della giornata di Baldomera in Guatemala, Agi in Indonesia e Aloise in Burkina Faso.

Consiglio a tutti di vedere questo bellissimo documentario, il quale apre gli occhi ad una verità sconvolgente! Solo noi possiamo cambiare le cose, il cibo e l'acqua devono essere le nostre prime preocupazioni per il futuro!

Emma

                                                   www.thelastfarmer.org

                                                     

Farmer's agriculture produces food for 70% of gloabl population, whereas industrial agriculture covers no more than 30% of it. Nonetheless 2.8 million people in the world live on less than 2 dollars a day. Most of these people are farmers or ex-farmers who now live in shanty towns of one of the big cities of the world. This documentary is about them, about globalization and therefore also about us.

The Last Farmer explores the dramatic consequences of neoliberism and of globalization on the lives of small farmers in the world and follows the unfolding of a day’s events for Baldomera in Guatemala, Agi in Indonesia and Aloise in Burkina Faso.


I suggest to everyone to view this beautiful documentary, which talks opens our minds to a shocking reality!
We are the people who can make a chnage, food and water must be our priorities for the future!

giovedì 19 aprile 2012

Vivere senza soldi! - Moneyless life!

Ultimamente leggo sempre più storie di persone che vivono senza soldi.

Mark Boyle in Inghilterra ha iniziato quasi con una scommessa, vivere senza soldi per un anno ma a tutt'oggi non ha smesso. Autoproduce tutto e vive tranquillamente senza soldi.
Ha scritto un libro il quale ha un costo politico e dove i pochi proventi vanno per costruire un eco-villaggio.
Ho letto il libro e devo dire che alcune sue soluzioni sono molto interessanti!

                                        
Dopo aver scoperto Mark Boyle, ho letto di una signora tedesca Heidemarie Schwermer che vive da 15 anni senza soldi. Lei al contrario di Mark vive con l'aiuto di altre persone, baratta il suo tempo e ha cosi eliminato tutti i suoi averi, un documentario è stato girato su di lei e il suo modo di vivere.

A Berlino, c'è una giovane famiglia che vive senza soldi, non pagano l'affitto in cambio del lavoro da giardiniere per Raphael Fellmer, il quale è pure riuscito a fare un viaggio in un altro continente gratuitamente.

Ora leggo sulla BBC di un signore Americano, Daniel Suelo, il quale vive senza soldi dal 2000 ed un suo amico ha scritto un libro su di lui.

La cosa che accomuna tutte queste persone è che hanno scelto di vivere senza soldi e hanno capito che i soldi ci rendono avidi e che ci distolgono dalle vere cose importanti della vita. Hanno deciso di fare un passo importante per avere il tempo di vivere una vita più semplice, vogliono uscire dal sistema e vogliono pure fare sapere al mondo che nulla è impossibile!
Non so se potrei vivere cosi ma devo dire la verità, le loro vite mi affascinano e mi incuriosisce tutto quello che fanno.
Per ora sono persone singole che hanno fatto questa scelta eccetto per la giovane coppia che ha pure avuto una bambina. Ora non spetta a noi giudicare la loro scelta ma semai di riflettere su come vivono e su come sono riuesciti a trovare il tempo per vivere!

...ora mentre cerco più informazioni su persone che vivono senza soldi, vedo che la rete è piena di storie di individui che sono alla ricerca di questa libertà!

Emma


I have been reading of more and more people who have decided to live with no money!

Mark Boyle in the UK has decided to live with no money nearly as a challenge, but since he has started he hasn’t changed his moneyless living. He produces all of his needs and he lives happily without money.
He  wrote a book which has a political price and where the money earned goes for the construction of an eco-village.
I read the book and I must say that some of his daily solutions are excellent and interesting.

                                        
After having discovered Mark Boyle, I read of a German lady,  Heidemarie Schwermer who has been living moneyless for over 15 years. She lives by swapping her services to people for housing or food this way she has eliminated her “things”. Her life can be seen in a  documentary .

In Berlin, a young family lives with no money, they don’t pay the rent as  Raphael Fellmer swaps his gardening skills for a small apartment, he even managed to travel free to Mexico a few years ago. He now lives with his wife and they have a baby.

I now read about an American man, Daniel Suelo on the BBC , who live without any money since the year 2000 and his friend has written a book about his life and his major changes.

The thing they all share is the moneyless way of living, they have understood that money has brought people to become avid and that it takes away the ability to understand the importance of life and relationships. They have decided to take an important step to have the time to live a simple life, they want to get out of the system and they want to tell the world that it is possible.
I am not sure if I could live moneyless, but I must say that I am fascinated by their lives and I am curious about all the wonderful things they do.
They are mostly single people who have decided to choose this life except for the young couple in berlin who now have a baby. We shouldn’t judge their lives but maybe think about how they live and how they managed to find a solution to the lack of time to live

                                                        
... now while I am searching for stories of people who live with no money, I am finding more and more stories online of people making this choice for freedom!

mercoledì 18 aprile 2012

Scrub viso all'argilla bianca fai da te - Homemade face scrub

Anche questa ricettina mi ha dato tanta soddisfazione...spignattare per creare i cosmetici era una azione eco che volevo fare da un po ma che non avevo mai messo in atto!

Ingredienti per lo scrub:

100ml lisciva di cenere
50 ml olio evo
100 gr argilla bianca
20 gr acido citrico

Mettere la lisciva e l'olio in un pentolino e farli scaldare fino a quando il composto non si addensa
 Spostare il tutto in una ciotolina e aggiungere l'argilla bianca e l'acido citrico e mescolare energicamente fino ad ottenere un composto molto denso

 Ecco qui tutta la produzione del fine settimana...e ora sono pronta per i bagnoschiuma e gli shampoo!

Per uno scrub corpo e mani leggete qui.

Mariaelena aka yummy


This recipe gave me great joy as I love to have fun in the kitchen especially to make homemade cosmetics, which I have finally managed to do.

Ingredients:

100ml lye
50 ml evo oil
100 gr white clay
20 gr citric acid

Put the lye and the oil in a pan and warm them until the compost becomes dense.

Pour it in a bowl and add the white clay and the acid citric and mix well and fats until the mix is very dense.

 Here is my production of the weekend ...I am now ready for bubble bath and shampoo.



martedì 17 aprile 2012

Un modo diverso di fare le vacanze! - A different way to go on holiday!


Non riesco a scrivere questo post!
Perchè il portale di cui Emma ed io abbiamo deciso di parlarvi oggi parla di viaggi e vacanze...e mentre tento di scrivere il post mi perdo nella ricerca della mia vacanza! :)

Si chiama Airbnb ed è un portale in espansione per chi vuole proporre, scoprire e prenotare notti meravigliose in tutto il mondo da un computer o da uno smartphone.
Che sia un appartamento per una notte, un castello per una settimana o una villa per un mese, Airbnb connette persone da tutto il mondo in un’esperienza di viaggio unica a qualsiasi prezzo. Con un servizio clienti a livello mondiale e una community di utenti in continua crescita, Airbnb è la scelta più semplice per chi vuole guadagnare dai propri spazi extra o seconde case e proporle a un pubblico di milioni di utenti.

Come funziona?

Basta registrarsi o accedere con l'account facebook e si è accolti in un mondo di offerte per appartamenti e b&b di tutti i tipi, tasche e gusti.
Ma se siamo noi a voler mettere a disposizione la nostra casa basta fare tante foto, aggiungere una descrizione, proporre un prezzo e aspettare che qualcuno venga a trovarci!

Stavo cercando un campeggio vicino all'Etna o sull'isola di Vulcano per portarci Matteo questa estate, (appassionato di vulcani) visto che noi abbiamo casa in sicilia, vicino ad Agrigento, ma ora che ho trovato questo sito dubito che andrò in campeggio!

Mariaelena aka yummy


I can’t seem to manage to write this post!

This is because the website Emma and I want to talk about today, is about travelling and holidays…and while I am writing it I am loosing myself in the search of my holiday! J
It’s called Airbnb and it is website that is expanding for those who want to propose, discover and book wonderful nights worldwide through a pc or a smartphone.
You can book a flat for a night, a castle for a week or a villa for a month,  Airbnb connects people from around the world for a unique travel experience at all prices. Airbnb is the ideal and simple choice for those who want to earn some extra money if they have extra space or if they have a holiday home, as it is expanding fast and has a worldwide customer service.

How does it work?

You just need to register or you can access through your Facebook and you are welcomed in a brand new world full of offers for apartments and B&B of all prices and tastes.  
But if you want to give your house or your extra spare room for visitors, well just put pictures of it add a description, propose a price and wait for someone to come by and book!
I was looking for a camping site close to Etna or on the isle of Vulcano to take my son Matteo during the summer, (he loves volcanos!), as we have a house in Sicily close to Agrigento but as I found this website I don’t think that I will go camping next summer!