mercoledì 31 ottobre 2012

Sapone liquido per lavatrice facilissimo! - Very easy liquid washing machine soap!

Lo adoro!!!
Non posso più farne a meno ormai!
E' nato da un errore banale che mi stava costando caro.
Qualche mese fa ho prodotto il sapone con la soda caustica.
L'ho lasciato 2 mesi nel ripiano sottostante al lavandino fino a che, a causa di un tragico errore, il sapone si è bagnato tutto e si è deformato.
Avrei dovuto regalare le formine di sapone a Natale e mi veniva da piangere.
Ma poi ho pensato di mettere tutte quelle formine in una damigiana da 5 litri con l'acqua e per farne un sapone liquido.
L'ho provato in lavatrice ed il bucato è pulito e profumato senza bisogno di aggiungere soda e bicarbonato. Metto solo qualche goccia di essenza nel cestello dell'ammorbidente.
Come vedete è bifasico poichè l'acqua rimane sotto e il sapone sopra. Quindi bisogna shakerarlo per bene prima di metterlo in lavatrice.
Buon bucato a tutti!

yummy

I love it!!!
I can't live without it anymore!
It was created by silly mistake which was making it cost a lot.
A few months ago I made homemade soap with soda.
I left it there for 2 months under my sink until a tragic mistake happened, it got all wet and its shape changed.
I wanted to give it as Christmas presents and I was about to cry!
But then I started thinking of putting it all in a big 5lt bottle with water and try to make liquid soap.
I tried it in the washing machine and the clothes came out clean and smelling wonderfully without any need to adding baking soda or anything else.
I only added a few drops of essential oil in the softener container.
As you know it is biphasic as water remains below and the soap above, therefore you need to shake it well before using it in your washing machine.






martedì 30 ottobre 2012

"Dove il grano diventa pane"! - "Where wheat becomes bread!"

                           

Come vi ho preannunciato domenica, ho conosciuto un nuovo amico del nascente GAS nella mia città.
Cercavamo un produttore di farina e abbiamo trovato lui, Gian Piero Lucarelli di Granarium.

Il suo è un sogno lungo 15 anni ma che è riuscito a fare avverare solo ora, infatti da pochi mesi ha aperto il suo laboratorio artigianale e il punto vendita annesso. Un esempio di impresa locale 100% integrata in un area rurale. Coltivatore, produttore, trasformatore finale a km0! Ci ha accolto con un sorriso sulle labbra ed i occhi lucidi di fierezza per il suo gioiello...il suo lavoro!


Gian Piero coltiva il grano, sui suoi 15 ettari di terra, fa una farina unica, bianca ed integrale, macinata a pietra vera (pare che ormai esistono pietre sintetiche per i mulini!) e lavora la sua farina per il suo forno. Prepara il pane con la pasta madre e lo cuoce in un forno a legna!

Il progetto di Gian Piero è unico nel suo genere. Sembra che per ora sia l'unico coltivatore produttore di pane in tutta Italia. Il suo slogan è "Dove il grano diventa pane"! In questa frase vi assicuro che racchiude tutto il suo pensiero, la sua energia e il suo duro lavoro.

                      

Non solo vende il suo prodotto nel proprio punto vendita ma gira i mercati, ha deciso di non delegare ad altri la vendita infatti rifiuta di avere dei rivenditori ma ha scelto la via più difficile, quella di una volta! Fare i mercati non è semplice ed è stancante ma lui ti vende la sua farina, il suo pane e le sue paste con un sorriso che solo lui sa sfoggiare!




(la pasta madre)
 
Potrei sostenere che lui è un ottimo esempio di impresa locale a km 0 che sfrutta quello che la sua terra gli offre e rientra in pieno nello spirito della decrescita....non ci crederete ma è già diventato un esempio di impresa locale per altri aspiranti agricoltori-fornai in altre regioni d'Italia!

La sua impresa fa pure parte delle fattorie didattiche ufficili.

Emma




As I had already announced last Sunday, I met a new friend for our new GAS (Its a family group of buyers).
We were searching for a wheat producer and we found him, Gian Piero Lucarelli from Granarium.
He has managed to realize his 15 years long dream which has become reality only now, as he has opened his artisan laboratory and shop a few months ago. His, is an example of a local company 100% integrated in a rural area. He is a wheat cultivator, and final transformer completely local! He received us with a smile and with his eye showing his proudness for his jewel…his hard work! 



Gian Piero cultivates wheat, on his 15 hectares, his makes a unique flour, white and brown, with a real stone mill (it seems that many mills now use synthetic stone) and he then makes a delicious bread with his flour. He makes the bread with real sourdough and cooks the bread in a huge wood oven!  
Gian Piero’s project is unique . It seems that it is the only cultivator bread maker in Italy. This is why his slogan is “Where wheat becomes bread!” In this sentence I can assure you that there is all of his energy and hard work!

Not only does he sale his bread in his shop but he also goes to all the local markets, he has decided to get resellers, he has decided that no one could sell his bread except for him, he has chosen the long way, the one of the past! It is very hard work going to the market every morning and it is tiring but he goes and sells his flour, his bread and pastries with a great smile on his face!  
I can sustain that he is a real example of local company at 0 miles who works his land offers in a total de-growth spirit…you won’t believe it but he has already become an example of local business for other agricultural-bakers in other regions in Italy!

His laboratory has also become an official learning factory.

                             




lunedì 29 ottobre 2012

Zafferano, il mio oro rosso! - Saffron, my red gold!

                                                          

Lo zafferano vero (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna; altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria e in Toscana. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata "zafferano", utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali.
 
Nello zafferano sono presenti la vitamina A, molte del gruppo B e la vitamina C; inoltre questa preziosa piantina è uno degli alimenti più ricchi di sostanze cartenoidi come il Licopene e la Zeaxantina.

Le proprietà della zafferano si sono dimostrate utili anche in caso dei sintomi tipici  della sindrome premestruale come gli sbalzi di umore e la tensione nervosa.
Grazie alle ottime proprietà antiossidanti dei carotenoidi in esso contenuti anche la memoria e la capacità di apprendimento traggono benefici dall'assunzione della preziosa polverina; è allo studio l'ipotesi che lo zafferano sia in grado di inibire il deposito  di alcune proteine presenti nel cervello umano quando si è in presenza della malattia di Alzheimer. Ma è fondamentale non esagerare con le quantità.
Molti non sanno che lo zafferanno è un piccolo bulbo e generalmente viene piantato in estate, è poi necessario tirarlo fuori dalla terra ogni anno e rimpiantarlo in una nuova area.
Ogni anno i bulbi aumentono di circa 30%.
Tra Ottobre e Novembre, il fiore sboccia, proprio due giorni fa i primi 35 fiori sono sbacciati a casa nostra. Ogni giorno, ci alziamo presto e cogliamo i fiori viola, togliamo i pistilli rossi e li facciamo seccare in forno caldo (il primo anno avevamo provato a fare seccare i pistilli con il camino ma rimaneva l'odore ed il sapore di fumo quando lo abbiamo poi consumato). La raccolta dura per circa 20 giorni con un picco di fioritura, l'anno scroso questo picco ha portato alla raccolta di oltre 170 fiori in un solo giorno!

Se vi domandate come mai è chiamato oro rosso, non è solo per il suo bellissimo colore ma è proprio per la sua lavorazione al 100% manuale il quale rende lo zafferano un alimento molto costoso da comprare.
Se avete la fortuna di avere un pezzo di terra, provate a piantarlo, noi abbiamo iniziato con circa 50 bulbi per il nostro consumo personale e tutt'ora lo conserviamo gelosamente!

Emma


                                                         

Real Saffron (Crocus sativus) is a plant from the iridaceous family, cultivated in Asia and in many countries of the Mediterranean. In Italy the main cultivations are in the Marche, Abruzzi and Sardegna  regions, other areas are also Umbria and Tuscany. From the stigma the species known as “saffron”, which is used for cooking and for a few remedies.
 
In saffron there is vitamin A, many from group B and vitamin C; this precious plant is one of the riches in carotenoid, Lycopene and Zeaxantina.

Saffron has been found to be useful for many symptoms such as pre-menstrual and  temper change and nervous tension.  
Thanks to the excellent antioxidant properties of carotenoids contained in it even memory and the learning capacities get benefits from the precious powder; it is now being studied the idea that saffron is capable of inhibiting the deposit of protein present in human brain when Alzheimer is present. But it is fundamental not to take too much of it.
Many don’t know that saffron is a small bulb which is generally planted in the summer, it is then necessary to extract it from the soil each year and replanted in a new area.
Each year the bulbs grow by about 30%.
Between October and November, the flower opens, a couple of days ago the first 35 flowers bloomed in our garden. Every day, we wake up early to pick our purple flowers , we pick the pistil out and we dry them in a warm over (the first year we tried to dry them in the fire place but the smoke smell and taste remained when cooked.). The picking period lasts for about 20 days with a flowering peak, last year, this peak produced over 170 flowers in one day!

If you ask yourself why it is called red gold, it isn’t only due to its beautiful colour but it is for its cultivation and picking method which is only 100% handmade, this is why it makes this spice so expensive.


If you have the luck to have a piece of land, try to plant it, we started with 50 bulbs for our own use and still today we keep jealously!


(Fonte/source:  it.wikipedia.org/wiki/Crocus_sativus - www.mr-loto.it/zafferano.html)

sabato 27 ottobre 2012

Toxic Europe

Questo documentario è sul traffico di rifiuti all'interno dell'Unione Europea e ha vinto il "Best International Organised Crime Report " al Premio Ilaria Alpi.
Si tratta di un documentario di Inchiesta che mira ad indagare, le quantità, i meccanismi e i flussi del traffico di rifiuti tossici all'interno dell'Unione Europea.
Un business che in Italia da oltre 20 anni,è uno dei principali affari della criminalità organizzata italiana e che ora,seguendo la stessa prassi dell'economia globalizzata,si estende sempre di più nel resto dell'Unione Europea.



This documentary is only in Italian and is a reportage about toxic waste and the criminality behind the business of waste in Italy and all over Europe. The documenytary has won the "best International Organised Crime Report" at the Ilaria Alpi Award.

Emma

venerdì 26 ottobre 2012

La crisi ambientale ed economica - Environmental and economic crisis

                                     (adnkronos.com)

Spesso la gente storce il naso quando parlo di baratto oppure commenta dicendo: "In tempo di crisi ci stà"! Ebbene il baratto, il non spreco e il riciclo sono delle azioni che dovrebbero fare parte del nostro quotidiano e non essere solo considerate positive per combattere la crisi!
Perciò oggi vi proponiamo una lettera di una mia cara amica Coralla, la quale è insieme a me, coinvolta con le Riciclamiche, un gruppo di donne con le quali facciamo il baratto, autoproduzione di gruppo (sapone, marmellate, passata di pomodori, cucito creativo...), laboratori di riciclo, GAS e molto altro!
Emma


Siamo nate molto prima della crisi e delle varie mode del riciclo, che già prima di incontrarci ognuna di noi faceva  a suo modo suo riciclo,  e se proprio si vuole associarci ad una crisi, ci associasse non tanto a quella economica di cui ci importa relativamente poco(almeno a me) ma caso mai alla crisi ambientale, che è ben più grave e più importante!
Facciamo laboratori per bambini con materiale riciclato non  perchè non abbiamo soldi per comprarne di nuovo, ma perchè odiamo lo spreco e non ci va di buttare la roba a fronte del danno ambientale che questo comporta, non solo per lo smaltimento dei cosidetti rifiuti ma più che altro per la loro produzione! (ES: abbattiamo alberi per dare della bella carta bianca ai nostri figli perche ci facciano sopra uno schizzetto e poi buttarlo!) Le risorse sono finite, dobbiamo avere l'accortezza e l'intelligenza di usar quelle che abbiamo fino all'ultimo!!cosa che fra l'altro stimola la fantasia.
Lo stesso vale per i vestiti, non ci manca la possibilità di comprarne di nuovi (forse anche sì e sarà sempre più una necessità il baratto) ma non vogliamo farlo perchè sappiamo che dietro ad ogni pezzo di stoffa ci stà un campo coltivato, del cotone  raccolto, lavorato, poi lavato , poi colorato (con conseguente inquinamento ambientale) e che se anche quello straccetto a noi è costato solo 5 euro alla Natura è costato molto di più!
 Vogliamo essere associate alla crisi dei valori, della società che rende le persone sempre più sole e sempre più schiave di un  sistema che ci vuole solo consumatori, lavora-mangia -consuma -dormi- ecc.ecc., noi la gente la  portiamo in piazza , all'aria aperta, con un messaggio di dono e di scambio. Facciamo anche integrazione culturale, cosa che è venuta  da sola...sabato scorso,  ad aiutarci c'erano due donne straniere, una marocchina che altrimenti mi immagino  tutto il giorno in casa a cucinare  -magari sbaglio!!!- e una signora dell'est che hanno capito perfettamente il nostro messaggio, che ci aiutano sempre volenterose per poi portarsi via qualche utile vestito e che nello stesso tempo trascorrono con noi un bel pomeriggio in compagnia!!  Portandoci dei biscotti fatti in casa e del té alla menta.

Non stiamo tutto il giorno in piazza gratuitamente perchè non abbiamo nulla da fare, abbiamo tutte un lavoro, una famiglia, un sacco di altri impegni ma ci stiamo perchè ci crediamo e forse questo è il messaggio più importante.
Siamo delle persone comuni che semplicemente credono in qualcosa e si impegnano. Magari sono cose piccole ma speriamo di essere da stimolo per altri, far capire che si può fare, non serve  avere doti particolari o chissà quanto tempo libero, speriamo di contagiare più gente possibile per allargare la catena...noi siamo un piccolo anello ma unendosi ad altri anelli la catena si allunga e si rinforza e le cose cambiano!!

Coralla



People often look at me in a strange way when I talk about swapping or they comment “ Off course due to the economic crisis!” Well swapping , recycling, eliminating waste isn’t only an anti-crisis action but it should be part of all of us and it should be considered as positive not only against the crisis!
Therefore today, we want to share the experience of a dear friend of mine Coralla, she is involved with me with the Riciclamiche, a group of ladies with whom we swap, we make homemade food (soap, jam, we sew…), we do fun  recycling laboratories, we buy groceries together (GAS) and much more!
Emma


We started all of this well before the crisis and all the trendy swapping and recycling wave, even before meeting each other we already recycled. If people really want to associate us to the economic crisis well they should associate us not only to the economic crisis which doesn’t bother me but mainly the environmental crisis which is much more important!
We do laboratories for children with  recycling material not because we don’t have the money to buy new ones but because we hate waste and we don’t want to throw away things which can be used due to such a huge waste problem we all have. The damage for the environment is big, not only as waste but also for its production! (For example: we cut trees to give paper to our kids who simply draw a line an throw the paper away!) Our resources are gone, we need to be careful of what we use and we should be more intelligent and use them as much as possible! This also stimulates fantasy!  

The same thing is valid for clothes. One could buy new ones but we try not to as we know what is behind a label, what is behind the fabric, the cultivated land, the cotton picked, worked and coloured and all of the effects on the environment are terrible! Even if that piece of clothing only cost 5€, it costs much more on Nature!  

We want to be associated to the crisis of values, of societies which make people more and more lonely and slaves of a system which wants us as consumers, work-eat-consume- sleep…we want to bring people in the squares and the roads, we want them to come out of their houses with a message of exchanging and sharing experiences. We also push towards integration of people and cultures on our territory which has been one of the positive consequences of our “work”. Last Saturday, two women came to help us a lady from Eastern Europe and a lady from Morocco, we were all there sharing the same experience, who helped and volunteered as we do to make it all happen, instead of staying at home. They did take home some clothes for their families but they shared the experience and  spent the afternoon with us…bringing us homemade biscuits and mint tea!
We don’t spend our day there free because we don’t have other things to do, we all work, we have a family and many duties but we do it because we believe in the message we want to take with us and share with others. 

We are normal people who simply believe in something and work towards it. Maybe these actions seem small but we hope to stimulate others to do the same and that all can do it, no one needs special gifted knowledge ,but we hope to be contagious to many other people so to expand the chain…we are only a small wring of the chain but we could all unite to make a long and strong one and really change things!  

Coralla